Da Anonimo  •  inviata 9 anni fa

Bendaggio gastrico: che dieta seguire?

Bisogna seguire una dieta liquida dopo un bendaggio gastrico regolabile?

1 risposta
Dr. Domenico LaboniaStaff ha risposto 9 anni fa

La dieta deve essere liquida per 48 ore, poi semiliquida per circa tre settimane. In questa fase è utile fare un ricorso moderato anche ad integratori alimentari proteici, affinchè la riduzione dell’apporto alimentare non si traduca in un dimagrimento a spese del tessuto muscolare. È consigliato anche assumere i farmaci per os, cioè via orale, in formulazioni orosolubili oppure orodispersibili. Questi accorgimenti sono importanti per evitare allo stomaco sottoposto a bendaggio il benché minimo traumatismo. Personalmente, a tale scopo, prescrivo sempre 20 giorni di gastroprotezione farmacologica. Il ritorno ad una dieta “ordinaria”, bilanciata per qualità e composizione dei cibi, deve avvenire quindi gradualmente. In genere i pazienti, se hanno cura di masticare meticolosamente i cibi solidi, non devono sottoporsi a particolari rinunce. Spesso, interrogando il paziente che riferisce di “non riuscire a mangiare più alcuni alimenti”, emerge in realtà un’errata velocità nel consumare i pasti, che non consente l’adeguata masticazione, tipicamente di pane di grano duro, carni e affettati, facendoli risultare difficili da deglutire. Questo aspetto può diventare particolarmente fastidioso, se non pericoloso, in quanto il vomito reiterato che ne può derivare, è spesso alla base di eventi avversi, come la dilatazione della tasca gastrica, erosione gastrica, slippage. Questi eventi condizionano il fallimento dell’intervento chirurgico e obbligano in genere alla rimozione del bendaggio.